Lennox guardò Gwen negli occhi, al chiarore tremolante della lampada.
"Certo." Disse annuendo. "Ero sceso qui sotto per capire e occorressero lavori di ristrutturazione e ho trovato tuttiquesti pezzidi androidi, dottoressa."
Poi Altea interruppe il discorso sugli androidi e parlò del ritratto in camera sua.
"Le piace?" Guardandola con un vago sorriso. "L'ho scelto perchè immaginavo incontrasse il suo gusto, milady."
"Grazie, milady." Disse l'uomo a Regna con i suoi modi d'altri tempi. "Il suo invito è più di quanto sperassi." E tirò fuori da un taschino una strana bussola d'oro, che cominciò a regolare, mentre lui prese a seuire la bella e svampita padrona di casa.
Save sorrise malizioso a quelle parole di Queennie.
"Oh, beh..." disse come chi già non stava più nei panni "... in effetti avrei un certo brindisi da proporre, capo..."
In quel momento si sentì arrivare da fuori un'auto di grossa cilindrata, che si fermò proprio davanti alla villa di Save.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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