"Mi cheda tutto ciò che desidera, dottoressa." Disse il Generale a Destresya, fissandola negli occhi attraverso la fredda maschera che aveva sul viso. "Purchè anche io possa avere facoltà di domandarle tutto ciò che voglio."
Intanto Gwen aveva dribblato ogni pretesa di Goz, salutato suo zio ed uscita dal suo ufficio.
L'auto del loro autista la portò fuori dal penitenziario, di nuovo nel mondo libero.
Al porto la macchina salì sul traghetto che ogni ora univa l'isoletta di Santa Maria del Ritorno con la terraferma di Afragolopolis tagliata dal lungo Lagno.
Tornata fra le strade della grande città, ora immerse nei colori sfumati e vaghi del primo imbrunire, notò fermento davanti a delle edicole, dove ragazzini che vendevano giornali gridavano una notizia appena pbblicata, ossia il furto in un istituto Religioso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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