"E' stato il vento..." disse la voce a Destresya "... io e lui siamo soci... ci togliamo dai guai a vicenda, sebbene io non ho ancora avuto modo di sdebitarmi con lui..."
La voce proveniva da una piccola mansarda, dalla quale si vedeva un uomo appoggiato su un'apertura in legno delle scale.
Era di bell'aspetto, moro e con gli occhi azzurri.
Il viso pulito ed i modi alquanto originali.