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Di araldica, come ho detto, non sono molto informata e vorrei conoscere di più.
Vi posto questo trafiletto in cui si evince che già nel XI-XII sec. l'araldica era presente.
Il trafiletto è tratto da "Lode della nuova militia" di "Bernardo di Chairvaux, ossia, meglio tradotto, Bernardo di Chiaravalle.
"...Coprite di seta i cavalli e rivestite di non so che genere di straccetti colorati le corazze, dipingete le lance, scudi e selle, ornate d'oro, d'argento e di gemme le briglie e gli speroni; e in tanta pompa correte, con vergognoso furore e impudente stupidità, alla morte. Ma sono insegne militari, queste, oppure ornamenti femminilit? Forse che il ferro nemico avrà paura dell'oro, rispetterà le gemme, non potrà attraversare la seta? In fondo, e voi stessi lo sperimentate di continuo, al comattente sono soprattutto necessarie tre cose: che sia abile, alacre e circospetto nel guardarsi, rapido nel cavalcare, pronto nel ferire. Voi al contrario vi curate come donne i capelli fino a disgustare chi vi vede, vi coprite con sopravvesti lunghe e drappeggiate che vi impacciano i movimenti , seppellite le tenere e delicate mani in ampi e comodi guanti..."
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