Guisgard fissò pensieroso Elisabeth, riflettendo sulle parole appena pronunciate dalla ragazza.
"Non riesco a comprendere cosa volesse dire quel mendicante" cominciò a dire il cavaliere "cosa c'entri poi Camelot con Tintagel non riesco a spiegarmelo!"
Si voltò e non vide più quel mendicante.
"Strana notte questa" disse massaggiandosi la guancia "prima i tafferugli alla taverna, poi l'equivoco con voi, infine quel vecchio visionario...e questo livido mi fa un gran male..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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