Mi baciò di nuovo, prima che dessimo finalmente sfogo a quel desiderio trattenuto per troppo tempo.
Facemmo l'amore tutto il pomeriggio, con ardore, passione, instancabili.
Fin quando il pomeriggio diede spazio al crepuscolo, che pian piano volgeva a sera.
Il mare fuori dalla finestra era un'unica lastra di cobalto e una piccola luce sul mio comodino illuminava appena la stanza.
Lo osservavo mentre era assopito, il respiro ora via via più regolare, i capelli spettinati e le palpebre chiuse che celavano gelosamente i suoi occhi alla mia vista.
Il suo viso era tinto dell'abbandono del piacere e le sue labbra erano appena maltrattate, per i miei morsi e i miei baci.
Sorrisi maliziosamente al pensiero.
Poi, silenziosamente, mi avvicinai al suo viso e lo baciai, succhiando piano le sue labbra e accarezzandogli il viso rilassato.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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