Ascoltai le parole di Parvia mentre uno strano vento generava un vortice di colori e saperi antichi.
Poco dopo aprii gli occhi e rimasi un attimo ferma per riprendermi, avevo capito bene...quell' uomo nascondeva qualcosa ed erano saperi antichi, forze sconosciute o mistiche e quindi fingeva..si..non era un banale scrittore. Ma furono le ultime parole di Parvia a preoccuparmi, ovvero lo stavano cercando e non capii fosse un avvertimento o se era solo una informazione.
Sapevo come agire, dovevo capire se dovevo dare il mio benevolo aiuto della magia a quell' uomo oppure nascondergliela...ricordai quel suo volto pensieroso finita l' intervista.
Comunque, mi preparai con cura, mi vestii accuratamente, presto sarebbero state le 18.00 e nel frattempo sarei andata al bar a prendere un tè caldo.