Elv fece una smorfia a quel pizzicotto di Gwen.
Poi si stese e tornò a riposare.
Da fuori intanto giungevano vari rumori e voci.
Quegli uomini sembravano muniti di voci bizzarre, senza suono definiti, come se avessero tutti dei problemi di palato, per la modulazione delle parole.
"Che lingua strana parlano su quest'isola questi indigeni..." disse Elv, prima di addormentarsi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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