A ridosso delle riprese, Milo si congedò salutandomi. Il lavoro lo attendeva e, seppur non apprezzassi quel suo lato egocentrico, dovetti ammettere che la serata era stata assai piacevole.
Come suggerito da lui, dopo averlo salutato, mi sdraiai sul letto e mi concessi un buon sonno.
Regolai la sveglia a qualche ora dopo, in tempo per il mio incontro con il collega di mio padre.
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