"Torneremo al palazzo." Disse Belven fissando Morven. "Dimentichiamo l'accaduto. Non ne vale certo la pena."
Detto questo, i cinque tornarono a Cartignone.
E mentre attraversavano le strade della città, passando davanti ad una locanda, videro Guisgard ed i suoi compagni di viaggio.
L'irriverente cavaliere di Cornovaglia aveva preso posto ad un tavolo per giocare ai dadi.
Giunti al palazzo, e ritrovate Llamrei ed Elisabeth, Belven lasciò in libera uscita tutti i suoi cavalieri.
"Per stasera siete liberi." Annunciò loro. "Ma da domani allenamento e turni di guardia. E' tutto, signori. Potete andare."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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