Conoscevo quel posto, di fama almeno.
O forse non era quel posto, ma un altro, uguale.
In quel momento non mi importava.
Nulla importava, a quel punto, sentivo solo il ribollire della mia rabbia e il respiro che trattenevo.
Pensa, pensa, pensa...
Dovevo trovare un modo per sottrarmi a quello strazio, dovevo trovare una via di fuga.
C'era qualcosa che non mi quadrava.
Possibile che quelli non sapessero chi ero?
Che avessero assaltato una nave qualunque senza avere idea di chi fossero le donne a bordo?
O lo sapevano e per quello mi avevano portato lì?
Ma una regina non la vendi al mercato degli schiavi, tratti con i ribelli e ti daranno molti più soldi per l'esecuzione rispetto a quanto possa fare un sempliciotto in cerca di una schiava.
Ma lo avrei scoperto presto.
Toccava a me.
Con tutta la mia grazia e la superiorità del mio sangue, salii sul palco, pronta ad andare incontro al mio destino a testa alta.
Come sempre.