Goz, dopo aver lasciato Altea ed il suo maestro, si avvicinò a Gaynor.
“Io non vi offro nulla, milady.” Disse. “Vi do solo la possibilità di venire con noi, in cerca di qualcosa di fantastico e meraviglioso.” Si avvicinò alla prua del Carrozzone e fece cenno a Gaynor di seguirlo. “Guardate le acque di questo fiume… sono calde… perché? Da dove nascono? Milady, stiamo andando dove nessun è mai giunto… nessuno…”
Ad un tratto, Elisabeth e Daniel, proprio mentre ascoltavano le parole di quell’uomo, avvertirono una strana inquietudine.
Un attimo dopo uno dei marinai indicò qualcosa proprio sulla sponda del fiume.
C’era una donna immobile che fissava il Carrozzone.
Goz diede ordine di arrestare l’imbarcazione.
“Vi serve aiuto, milady?” Domandò alla donna sulla sponda del Calars.