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Vecchio 12-03-2012, 00.31.38   #1081
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Elisabeth aveva appena finito di parlare ad Isolde, quando la regina si alzò di scatto e la fissò.
“Milady!” Disse ad Elisabeth. “Siete stata chiamata solo per esprimere un parere su messer Goz! Le vostre idee e convinzioni su cose astratte e fiabesche non interessano questa corte! Forse voi del popolo potete permettervi di sbandierare pensieri sdolcinati e fantasiosi su tante cose che hanno per secoli riempito libri, dare sfogo alle illusioni più sfrenate per abbellire ed animare l’esistenza umana! Ma chi governa un regno e guida un popolo non può permettersi di abbandonarsi a simili sogni! Anzi, questa terra già una volta ha sofferto questa mania, questa debolezza che attanaglia le umane miserie, col subdolo intento di volerle consolare! Siete straniera e per questo sarete perdonata, ma badate che è nostro compito difendere la verità e la felicità della gente di Tylesia! Dunque vi proibiamo di spargere ancora simile veleno in queste terre!” Il suo volto era attraversato da una rabbia e un odio non comuni.
Una rabbia e un odio fortissimi, capaci di mutare il volto della sovrana che fino ad oggi si era mostrato si alterò e impenetrabile, ma anche luminoso e compassionevole.
Ora invece gli occhi della regina apparivano ardenti di un sentimento implacabile ed immutabile, che sembrava rivelare un qualcosa di appassito, di sfiorito, reso sterile da un vento inesorabile che soffiava, giunto chissà da dove, senza sosta nel suo animo.
Fissò per qualche altro istante Elisabeth, poi scosse il capo e si ritirò.
“Forse hai perso il favore della nostra regina, cara Elisabeth…” sussurrò Isolde all’orecchio della maga dei boschi.
“Siete straniera e non potevate sapere…” disse Berengario ad Elisabeth “… venite, vi narrerò dell’ordine universale e razionale che domina a Tylesia…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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