Discussione: Romanzo Parzival (Wolfram von Eschenbach)
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Vecchio 05-12-2009, 14.11.30   #2
Guisgard
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Quest'opera va inserita senza dubbio tra i più grandi capolavori letterari di ogni tempo.
In essa figurano complesse ed intriganti interpretazioni e rappresentazioni della mitica ricerca del Santo Calice.
Parzival assume, in questo libro, una statura assoluta, capace di rappresentare in maniera perfetta l'uomo che ricerca se stesso ed il senso della vita.
Un'opera in cui il divino ed il profano, la grandezza e la debolezza, la gloria e l'oblio si mostrano in tutta la loro devastante essenza.
Il Parzuval di Wolfram alla fine rappresenta ognuno di noi.
Con i propri valori ed i propri ideali. La propria grandezza e le proprie debolezze.
Un particolare che va citato è che l'autore da una nuova rappresentazione del Santo Calice di Cristo: ora il Graal non è soltanto la Sacra Coppa dell'Ultima Cena, ma ne è anche il contenuto.
Infatti il Santissimo Sangue di Nostro Signore è rappresentato sottoforma di piertra (formatasi dal Sangue di Cristo solidificatosi).
Inoltre il romanzo è da secoli sottoposto ad interpretazioni esoteriche in diversi suoi passaggi.
Da leggere ed avere nella biblioteca di ognuno di noi.
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