“Come volete, milady.” Disse Simoinin a Clio. “Riferirò quanto da voi detto a messer Rodolfo. Ah, dimenticavo... ho notato che Sua Signoria non era nei suoi alloggi... io non conosco le sue abitudini e devo comunque riferirgli che messer Rodolfo lo attende... magari potete indicarmi dove potrei trovare Sua Signoria? Non so, nel cortile, o magari è fuori a cavalcare... ve ne sarei grata per l'aiuto...”
Intanto Icarius non smetteva di baciare la bellezza di Clio.
E quel suo stretto corpetto sembrava una prigione da cui il pastore cercava, con le labbra e non solo, di assaporare quei seni bianchi e perfetti, racchiusi in quell'austero giaciglio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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