Milady, chi incontrate ora per le vie di Camelot ad accogliervi non baderà al vostro aspetto, né si lascerà ingannare dagli incanti che attraversano la notte.
Si sa, la notte confonde e turba, ammalia e seduce.
Essa è la dimora dei sogni e quindi tende a rivestire ogni cosa col suo mistico ed etereo alone.
Non temete quindi, mia signora.
Qui non sarete giudicata che per il vostro animo e per il vostro cuore.
E se davvero la vostra natura vi induce a conoscere i sogni, allora forse mi concederete i vostri servigi per far luce, un giorno, sui veli che si annidano nei meandri del mio animo.
Benvenuta a Camelot, milady