Anche il presbitero cominciò a sorseggiare il suo thè.
“Messer Raspun” disse a Dacey con tono pacato, come si conviene ad un uomo di Chiesa, ma poco affine al suo aspetto “è un uomo pratico come lo sono tutti quelli che fanno delle armi il proprio credo. Che si tratti di un lupo o di un pazzo scatenato e sanguinario per lui cambia poco. E' un cacciatore, mia cara. Sente l'odore di una preda e ne resta ossessionato fino alla sua cattura. Comunque questi accadimenti di certo hanno gettato nel terrore queste terre, rendendole ancor più cupe e selvagge agli occhi del ducato...” posando sul tavolo la tazza di thè.
L'uomo guardò Altea e sorrise ancora, restando tutto nudo davanti a lei.
“Oh, i briganti, mia cara, non perdono tempo a derubare quelli come me.” Disse riprendendosi a lavare davanti a lei. “Amano attaccare le ricche carrozze, facoltosi viaggiatori o tonti vagabondi dalle borse piene. Soprattutto se costoro sono indifesi.” Divertito. “Se resti ancora un po' in acqua i tuoi vestiti bagnati ti causeranno un malanno, ragazza mia.” Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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