Tutti si voltarono a quella voce, così diversa dal tono, quasi animalesco, adoperato da quegli indigeni.
Marin e gli altri videro così una donna di alta statura, slanciata e dai lunghi capelli di un biondo pallido, la pelle diafana e gli occhi che scintillavano come smeraldo.
Indossava un lungo abito di una seta preziosissima e sul capo una corona di oro purissimo.
"Ehi..." disse sottovoce Fellay agli altri "... che ci fa una donna simile in mezzo a questi selvaggi?"
"Comincio a pensare che siamo finiti fuori dal mondo..." mormorò Laudrup.
La donna avanzava con passo sicuro e solenne, mentre gli indigeni si inchinavano, come spaventati, al suo incedere.