"I soldati se ne stanno occupando, signora, ma credo che probabilmente sia stato ucciso nel tentativo di scongiurare un tentativo di furto." Disse Grenden a Gwen.
"Come fa ad esserne così sicuro, professore?" Stefan.
"Perchè era un indigeno e già in precedenza mi era stato detto che le mie apparecchiature attirassero, diciamo così, l'interesse dei nativi." Spiegò lo scienziato. "Strumenti che utilizzano specchi e vetri concavi e convessi, oltre a spie luminose, sembrano interessare parecchio i superstiziosi indigeni."
"Capisco..." fece Stefan "... in effetti la nostra tecnologia deve sembrare quasi magia per loro..." mangiando "... questo è davvero eccellente, professore..." assaporando poi il vino.
"Si, è una bottiglia pregita e rara." Sorridendo Grenden.
"Beh, siamo onorati che lei abbia scelto di stapparla a casa nostra, professore."
"Non potevo immaginare un'occasione migliore, signore." Grenden rivolto a Stefan, ma guardando invece Gwen negli occhi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|