Grenden rise.
"Ottimo gusto, signora..." disse a Gwen "... ma può fare di meglio che ripetere parole degne del miglior somelier..." con tono basso ma vagamente impertinente "... io non sono come gli altri uomini e non mi accontento di belle parole..." scivolando ancora una volta con lo sguardo lungo tutta la sua figura, per poi guardarla negli occhi "... nel profumo di questo vino c'è quel che manca nella sua vita, non è vero?" Ora vicinossimo a lei.
"Buonasera." Arrivando ad un tratto Stefan. "Immagino lei sia il famoso scienziato di cui tutti parlano." Sorridendo cordiale. "Piacere, sono il signor Stefan." Stringendole la mano.
"Molto lieto." L'altro. "Sono il dottor Grenden."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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