Non disse nulla e rimase a guardarmi, come sempre, poi uscì chiudendo la porta, con lo scatto della chiave che mi era così familiare.
E per tanto tempo, mentre finivo di mangiare, il cane continuò.
Ad un certo punto forse si rassegnò e cessò di sbraitare.
Avevo finito da un po' di cenare e la figura sottile e longilinea di lui riapparve, con una torta.
"Grazie..." mormorai prendendo la torta, che avevo scoperto essere ricotta e pere.
Ricordavo che ce n'era una molto simile alla tavola calda.
Annuii riguardo la tv e realizzai che era da quando mi trovavo qui che non ne guardavo; passavo tutto il mio tempo a leggere, ormai ero convinta di aver letto tutti i libri che c'erano nella stanza, alcuni li avevo anche riletti, ma dopotutto, era l'unico modo per passare il tempo e cercare di non impazzire.
"Non è più arrabbiato per la tv?" mormorai, con un leggero sorriso.
Stentavo a riconoscermi, una volta sarei stata più socievole, spigliata, estroversa, ma ora?
Ora avevo quasi paura di parlare.
Ero cambiata molto, in un anno, non sapevo se in peggio o in meglio, ma di sicuro ero cambiata.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
Ultima modifica di Lady Gwen : 20-11-2017 alle ore 23.47.28.
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