"Ad Afagolopolis c'è una guerra..." disse lui a Gwen "... per la libertà. Qui al fronte tutti assumiamo gradi e nomi nuovi, assurdi, patetici... come richiede questa assurda tragedia che viviamo... un tempo anche io avevo un nome... oggi..." alzandosi il cappuccio nero che andava così a coprirgli il capo mascherato "... puoi chiamarmi Cappuccio Nero... e presto molti altri mi conosceranno..."
"Signorina..." ad un tratto una voce alle spalle di Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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