Guisgard prese le mani di Talia e la zittì con un bacio.
“L'Isolotto” disse Guisgard “si trova in mari liberi, nei domini spagnoli...” sorrise “... lì nessuno verrà a cercarci e nessuno ci darà la caccia... da uomini liberi raggiungeremo quei mari e da uomini liberi vi abiteremo...” fissò Austus e annuì.
L'altro allora diede ordine e la bandiera col teschio fu ammainata.
“Comincia ora una nuova vita, Talia...” continuò Guisgard “... una vita in cui essere finalmente felici. Una vita che ci vedrà liberi.” Tutti esultarono. “E nessuno potrà impedirci di vivere così. Talia... nessuno...”
La strinse a sé, mentre attorno a loro le luci di quelle stelle scintillavano nel buio, come se tracciassero la rotta verso una nuova vita.
Un vita ben più preziosa di qualsiasi tesoro.