Visualizza messaggio singolo
Vecchio 05-03-2012, 18.27.28   #1016
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Guisgard strinse la mano di Talia.
“Stai tranquilla, è una festa.” Sussurrò ad un orecchio della ragazza.
Le dame allora furono fatte avanzare verso il centro della piazza.
“Aspettate, lei non…” mormorò Guisgard.
Ma una delle donne annuì e sorrise.
Prese allora Talia e accompagnò la ragazza dove si trovavano le altre aspiranti vincitrici.
Guisgard la seguì con lo sguardo fino a quando non fu insieme a tutte le altre.
Il suono di una campanella, di quelli che usano i pastori sui monti, destò Guisgard.
“Inizia la gara…” disse Fauno “… sei pronto?”
“Dobbiamo sfilare noi?” Stupito Guisgard. “La scelta non era su una delle dame? Guarda, senza offesa, ma io sono molto più bello di te, amico!” E rise di gusto.
“Basta con queste sciocchezze!” Esclamò Fauno.
Fu allora appesa una castagna ad un alta trave.
“Le castagne” spiegò uno dei pastori “sono doni che l’Inverno fa… uno dei suoi pochi doni… la fine della stagione delle castagne segna la vigilia della Primavera… bisogna che ogni cavaliere colpisca la castagna con una freccia… chi ci riuscirà permetterà alla propria dama di vincere!”
Tutti applaudirono.
I primi contendenti provarono, ma le loro frecce passarono lontane dal bersaglio.
Toccò poi a Fauno.
“Avanti, mio campione!” Sorridendo Rykele. “Colpisci quella castagna e ti ricompenserò con un bacio!”
“Uomo fortunato Fauno!” Esclamarono molti.
Fauno sorrise e poi tese il suo arco.
Lanciò la freccia e colpì di striscio la castagna, tra l’esultanza generale.
Fece poi cenno a Guisgard di procedere col suo tiro.
Il cavaliere tese l’arco e prese la mira.
La castagna, appesa al filo, oscillava ed era mancante di un piccolo pezzo.
Guisgard scoccò la freccia.
Il maestro gli aveva insegnato ad usare le armi che formavano il corredo di un cavaliere.
Un attimo dopo la sua freccia spaccò in due la castagna, tra l’incredulità dei presenti.
Ma l’incredulità durò poco.
Tutti, allora, si lanciarono verso il vincitore, donandogli la Corona della Primavera da dare alla vincitrice.
Guisgard passò accanto a Rykele e la ragazza lo fissò.
Era molto bella.
Guisgard sorrise lievemente e passò oltre, fino a raggiungere Talia.
E mise tra i suoi capelli la Corona della Primavera, tra la gioia e gli applausi dei presenti.
“Un bel bacio al cavaliere!” Gridò qualcuno a Talia.
“Non può, è suo fratello!” Disse uno dei pastori.
“Un vero peccato, allora…” con un sorriso Rykele.
Cominciarono i festeggiamenti per la vittoria.
Guisgard fissava Talia.
Era bellissima e quella sua bellezza lo rese quasi inquieto.
Come se facesse male al cavaliere.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso