Discussione: Romanzo Mordred (Nancy Springer)
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Vecchio 02-08-2008, 20.35.13   #17
llamrei
Dama
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llamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamballamrei è veramente ingamba
Bello eh? è piaciuto tantissimo anche a me..è tra i miei preferiti
La Springer non la conosco molto come scrittrice: conosco solo questo citato scritto da lei, però facendo una veloce ricerca in rete ho trovato quanto segue:
(fonte: Delos Store)
Il libro di Isle

Da moltissimi anni, ormai, nel continente-isola
di Isle manca la mano salda di un rè capace
di fare rispettare le leggi degli uomini
e degli dèi; scomparso Byve, l'ultimo Grande Monarca
di Eburacon, l'intero paese è caduto preda
di razzie e soprusi, nonostante gli sforzi di alcuni
giusti e valorosi signori. Pryce Dacaerin è uno
di questi, ma neppure il suo prestigio basta
a evitargli il rapimento della sua unica figlia,
Ellid. A liberarla giunge tuttavia inaspettato
l'ultimo principe elfico, Bevan Mano d'Argento,
figlio di Byve. Bevan è tornato dai recessi
della Terra Interna per cercare l'aiuto
degli uomini in una impresa quasi folle: recuperare
Hau Ferddas, la grande spada magica degli Antichi,
e distruggere l'odiato potere di Pel Blagden,
il dio oscuro che ha provocato la caduta
di Eburacon e che ora infesta Isle con le sue
schiere spettrali. Un'impresa da cui certo
pochi torneranno, ma che costituisce l'ultima
speranza di un futuro di pace per Isle.


Il sole d'argento

Le cronache narrano di due fratelli, Hal e Alan, legati fra di loro da uno strano legame, che un giorno dovettero partire per una lunga e pericolosa ricerca seguendo, con indomito coraggio e forte cuore, un sentiero lastricato di terribili pericoli. Le loro armi sono nulla rispetto ai pericoli che li attendono, perché per affrontare la malvagità che si sta abbattendo come un'onda di piena sul loro mondo incantato occorre soprattutto avere saggezza, bontà d'animo, saldezza nei propri convincimenti. Folletti e altre strane creature che popolano il loro mondo, accorrono al loro passaggio, e sono, di volta in volta, amici o nemici, mai indifferenti. Una storia di sangue, amore e sudore, che si dipana fra urla di gioia e gemiti di dolore, alla luce spettrale di un sole che brilla come argento
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