Cavaliere del Crepuscolo,
è la prima volta che osservo il suono delle vostre parole provenire veramente dal profondo del vostro animo inquieto e devo confessarvi che è un'immensa gioia assaporare "pubblicamente" in questa moderna Agorà la bellezza di una simile risposta nei confronti di Colei che vi ha lasciano un segno indelebile, nel profondo appunto, poichè il suo magico tocco è come quello degli Angeli...
Devo anche ringraziarvi per non avere preso in mano quella torcia fiammeggiante per cospargere il mio corpo di oblio, non era dunque giunto il tempo di riunirmi al regno delle ombre da cui provenni...
Un abbraccio, amico mio.
Taliesin, il bardo
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