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Vecchio 06-06-2019, 00.14.48   #1
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Area 71

AREA 71

"Il cielo annunzi la sua giustizia,
Dio è il giudice."


(Salmo 50)





Le luci al neon del corridoio emanavano un tipo di chiarore vago e decadente, come si vede in quei palazzi degli anni'70 dello scorso secolo o in quei bar di bassa lega presenti nei vecchi film polizieschi di una volta.
Il rumore di passi decisi ticchettava qui e là, tra l'odore di fumo ed il mormorio deciso dei tanti addetti al personale che andavano e venivano tra una stanza e l'altra.
Belven camminava a passo svelto, con una sigaretta divenuta ormai cicca nella bocca e gli occhi puntati sul copione che sfogliava senza entusiasmo.
Accanto a lui camminavano alla medesima velocità, diciamo così, lo sceneggiatore ed uno dei produttori, entrambi impegnati a convincere il quotato presentatore circa la bontà dell'imminente puntata da mandare in onda.
“Mi avevate promesso un ufologo famoso” disse Belven tirando via la cicca “ed uno scrittore di fantascienza autore di mezza dozzina di libri... ed invece chi mi ritrovò?” Chiudendo il copione e sbuffando.
“Avanti, Belven...” il produttore “... non è facile reperire gente simile. Vuoi forse che i ricavi della pubblicità finiscano nelle tasche di simili ospiti anziché nelle tue?”
“Si, ma dopo non venite a farmi le scatole così per il vostro indice di ascolto.” Belven piazzando il copione nelle mani del produttore.
Entrò allora in sala e subito la truccatrice si avventò su di lui, mentre un uomo dall'aspetto viscido e servile gli ricordava le battute per andare in onda.
Dalla regia qualcuno cominciò un conto alla rovescia dal numeri 10 e nell'esclamare lo 0 tutta la macchina televisiva entrò in funzione.
“Buonasera, Afragolignone!” Esclamò con aria solare Belven. “Vi adoro... oh, se vi adoro!” Sorridendo alla telecamera. “In primis lasciatemi salutare un caro telespettatore che ogni giorno mi invia una barzelletta. Oggi posso raccontarla anche a voi, poiché è finalmente sul tema delle nostre puntate, ossia gli extraterrestri e non è vietata ai minori!”
In sala tutti risero ed applaudirono.
“Qual'è il colmo per un marziano?” Chiese al pubblico Belven. “Essere lunatico, ovvio!”
Di nuovo risate ed un applauso.
“Ma entriamo subito nel vivo della nostra puntata...” Belven “... con i nostri ospiti... Trip Muss e Lof Catty!” Il pubblico li accolse applaudendo.
“Trip è un noto contattista, come lui ama definirsi...” Belven sedendosi in mezzo ai due ospiti “... benvenuto, Trip. Avanti, parlaci dei tuoi contatti extraterrestri, amico mio.”
“Si...” ispirando forte Trip “... ci tengo a dire, se mi è concesso, che i miei contatti extraterrestri avvengono attraverso sensazioni e presentimenti cinetici... i miei amici spaziali hanno infatti sviluppato un sistema nervoso infinitamente superiore al nostro...”
“Capisco.” Annuì Belven.
“Ebbene, loro... mi hanno rivelato...” deglutendo Trip “... che la fine del mondo è vicina... e sarà inesorabile... ma abbiamo la possibilità di evitarlo...”
“Quindi ci danno una possibilità i tuoi amici marziani, Trip?” Fissandolo Belven.
“Si...” annuì Trip “... noi infatti abbiamo il potere di evitare la fine del mondo...”
“Beh, cosa aspetti, Trip?” A lui Belven. “Dicci cosa possiamo fare per salvarci!”
“Ecco...” respirando profondamente Trip “... loro mi hanno rivelato... che... se la Juventus non smetterà di vincere scudetti a raffica... il mondo finirà... ed una nuova specie di esseri umani prenderà il nostro posto su questo pianeta.” Sospirando forte come se si fosse liberato di chissà cosa.
“Per la miseria, Trip...” perplesso Belven “... non ci lasci molta scelta... e dimmi... i tuoi amici marziani ti hanno anche detto quale altra squadra dovrebbe vincere gli scudetti al posto della Juventus?”
“Si...” rispose emotivamente Trip.
“Lo immaginavo...” sarcastico Belven “... ma forse l'altra nostra ospite non sarà d'accordo.” Voltandosi verso la donna. “Lof, se ben ricordo a te gli alieni hanno fatto rivelazioni diverse, giusto?”
“Si...” annuì Lof “... io... io posso affermare con assoluta certezza che la fine del mondo avverrà esattamente nell'anno 2365... alle 16 del pomeriggio.” Con occhi spiritati.
“Senza dirci il giorno ed il mese?” Ironico Belven.
“Non ci è dato saperlo questo...”
“E puoi dirci in che modo sei stata contatta da questi marziani, Lof?”
“Si...” fissandolo Lof “... ero a casa mia... stavo facendo le pulizie in salotto... quando qualcuno bussò alla mia porta... era un venditore di aspira polveri senza filo... un uomo alto, dalla pelle nera, be piazzato e dai modi gentili... e... e lui mi chiese di entrare per mostrarmi il suo... il suo aspirapolvere... poi ad un tratto mi svelò la verità... lui era un alieno in visita sulla Terra... io non so cosa accadde poi... forse mi ipnotizzò o mi inviò qualche impulso nervoso... ma la mia volontà credo si azzerò del tutto... e... e poi... io... mi ritrovai nella mia camera da letto... ecco... lui... .lui fece sesso con me... e poi mi rivelò la data della fine del mondo...”
Belven restò a fissarla per un lungo istante, per poi guardare la telecamera.
“Beh, cosa dire, amici ed amiche che ci seguite?” Alzandosi e parlando alla telecamera. “Mai fidarsi dei venditori di aspirapolvere senza fili!” Ridendo. “Anche oggi il tempo a nostra disposizione è concluso e quindi non mi resta che lasciare a voi decidere quale fra queste due rivelazioni extraterrestri merita credito! Dagli studi di Canale 29 il vostro Belven vi dice...” portando le mani alle tempie e fingendo di parlare al pubblico telepaticamente “... alla prossima puntata!”
Gli applausi riempirono lo studio e partì la sigla di chiusura del programma.
“Molto bene!” Il produttore raggiungendo Belven nel camerino.
“Mi prendi in giro?” Fissandolo il presentatore. “Andiamo, li hai sentiti? Un antijuventino ed una casalinga insoddisfatta che si trastulla con un venditore nero porta a porta. Ma chi pretendi segua il nostro programma?” Prendendo il cellulare ed aprendo la pagina on line di annunci di lavoro. “Guarda... tra un po' andremo tutti a spasso e ci servirà un nuovo lavoro!”
Sulla pagina Internet vi erano infatti svariati annuncio di lavoro.
Si cercavano assistenti per studi scientifici, soldati e soldatesse alla base militare, spogliarelliste per nightclub ed anche segretarie per l'ufficio del sindaco.
Vi erano poi richieste per infermiere e medici, per istruttori di volo, per badanti e periti tecnici ed informatici.



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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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