Non ho visto il film e la mia è una considerazione del tutto personale, oltre che generale.
Ho notato che da quando è nata l'idea e la volontà di voler rappresentare Artù ed il suo modo sotto un punto di vista marcatamente storico, mostrandolo come totalmente celtico e senza le tradizionali (anacronistiche ma comunque affascinanti) caratteristiche cavalleresche, beh credo abbia smarrito quasi del tutto il suo fascino.
Di eroi tribali la storia è piena, ma ciò che ha reso leggendario il mito di Artù lo si trova solo ed esclusivamente nelle immortali immagini di quegli antichi poemi cavallereschi.
Fondamentalmente il ciclo arturiano nasce dall'unione del mondo Cristiano e cavalleresco con quello delle tradizioni celtiche, senza alcuna estenuante ricerca dello storico a tutti i costi e soprattutto senza voler tirare in ballo il New Age in stile Nebbie di Avalon (romanzo che io censurerei tanto è insulso...).
Tutto ciò che è fuori da questo, per carità può pure piacere, ma di certo non è Arturiano