Elv lanciò un'occhiata a Gwen come a dirle di zittire.
"Non temete, visconte..." disse poi Elv all'uomo "... avrete ciò che abbiamo pattuito... e a proposito di questo..."
"Cosa, capitano Elv?" Il visconte sbuffando. "Altre denaro? Quanto stavolta? Ancora la moglie dello stalliere? O la figlia del carpentiere?"
"Oh, nulla di tutto ciò, visconte..."
"Non ditemi che correte ancora dietro alla contessina Poliglon?" Il visconte accigliato. "Vi ho già detto che il conte è un uomo austero e finirete nei guai! Ed io con voi temo!"
"Oh, no..." Elv agitando le mani "... no, visconte... non si tratta di donne... è che mi sevono almeno 300.000 Taddei..."
"300.000 Taddei?" Incredulo il visconte. "Siete pazzo forse?"
"No, solo appiedato..." sorridendo Elv "... il mio vascello... ha subito danni dopo l'ultimo scontro... e senza nave non posso mantenere i patti..."
"Ah, assurdo!" Esclamò il visconte. "Beh, avrete il denaro! Ma è l'ultima volta!" Ed uscì brontolando dal salone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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