Sbattei le palpebre un paio di volte, sconvolta e intorpidita.
Avevo dimenticato di dirgli che io prima delle 11 di mattina non sapevo nemmeno come mi chiamavo.
"Si si, arrivo!" riuscii solo a bonfonchiare, per poi attaccare.
Nonostante tutta la buona volontà, ci misi un po', ad alzarmi, rendermi conto di essere al mondo, prendere un caffè, lavarmi vestirmi, uscire.
Sulla strada mi fermai a prendere un altro caffè per me e uno anche per Drew, anche se non sapevo bene come lo volesse.
Poco male, se non lo voleva lo avrei bevuto io.
Entrai col caffè in mano porgendoglielo.
"Buongiorno stakanovista!" sorrisi "Caffè?" porgendoglielo.
Poi mi sedetti alla scrivania davanti a lui.
"Allora, che programma hai stilato, capo?" sorridendo divertita.