Il vascello si alzò in volo, liberandosi nel cielo sterminato.
Le vele si gonfiarono ai venti Boreali e l'intera nave fu letteralmente risucchiata a migliaia di piedi sulla superficie del mare.
E salendo cominciò ad avvistare un orto promontorio, a prima vista assolutamente invalicabile.
Poi Il vascello raggiunse la sua alta e ripida cima, trovando una sorta di cratere vulcanico ormai spento.
Qui all'intero vi era una sorta di villaggio.
La nave iniziò a scendere nel cratere e Destresya capì che stavano atterrando.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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