Gouf la fissò negli occhi per un tempo indefinito.
E poi, improvvisamente, la colpì con uno schiaffo.
“Ah, Melisendra…” disse “… da quando ti lasci scappare così facilmente le tue prede?”
Riempì di nuovo la sua coppa di vino.
“I tuoi incanti, i tuoi poteri?” Chiese con un ghigno. “Il nome…” mormorò “… voglio il suo nome… oppure massacrerò tutti i maschi di Capomazda, qualsiasi sia loro età…” sorseggiò altro vino “… e se non l’avrò trovato a Capomazda, allora passerò a trucidare i maschi, siano essi bambini, uomini e vecchi, di Poggio del Sole…”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|