Confermo quanto detto sopra, la lettura è piacevole e scorrevole.
Aggiungo solo che, Lancillotto, non fa quella gran bella figura... certo vince tutti gli scontri, però ogni volta che incontra Ginevra, diventa il sognatore ad occhi aperti, che non capisce nulla di ciò che gli succede attorno, in pratica si estrania dal mondo. Ginevra poi lo tratta con molta superficialità, spesso risulta una persona sgradevole, anche se la descrizione che l'autore da di lei, la elegge a miglior donna esistente.
Questo è il mio semplice giudizio.
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