che porta con se il caldo profumo dell'estate...
Quel profumo d'estate che contraddistingue le vostre altalenanti melodie,
malinconiche e scanzonate ormeggiare in porti lastricati ed ombrose vie,
che risuonano dolci e armoniose in queste lande oramai desolate,
come nettare benefico di salvezza custodite da un umile Frate,
che ancora attende il passaggio epocale di dei e di giganti,
oggi, che in questi giorni incerti, scrive canzoni di perduti amanti...
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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