Scesi nella sala, e sorrisi con cordiale indifferenza agli uomini di Azable.
Avevo scelto bene l'abito, mi sembrava evidente.
Così, lasciammo la locanda e ci dirigemmo alla caserma come ci era stato indicato.
Quel Guanto mi piaceva davvero poco già in partenza, quando aprì bocca, poi, peggiorò solo la situazione.
Ascoltai in silenzio la conversazione tra lui Azable e Samondo, trattenendo un sorriso per la chiarezza del collezionista.
Alzai timidamente gli occhi su Guanto, attendendo incuriosita la sua risposta.
|