|
Perdonerete me in questo momento se sarò franco e schietto ma questa risposta è spontanea: trovo le vostre parole scortesi e inadeguate al momento. Esistono tempi e modi di certo migliori per dare voce alle vostre affermazioni. Desidero che voi pensiate che io non sottovaluti le vostre parole che statene certi mi hanno colpito. Un buon cavaliere sa mettere in discussione anche se stesso.
Messeri io sono un cavaliere e non a caso, conosco il Codice della Cavalleria e so cosa mi spinge ad usare la mia spada: conosco il valore della vita e conosco la pietas. Vi cito James Curwood: "C'è una emozione più forte di uccidere: lasciare in vita!". Con ciò voglio dirvi che in quest'epoca nefanda e violenta non si uccide accidentalmente. Non sono un Dio e ungi da me la decisione di chi vive e di chi muore ma il peccato sta quando si uccide con Odio. Io servo il mio padrone e uso la mia spada per difendere lui, le persone che gli stanno a cuore e me stesso.
Galgan, siete un cavaliere e quindi per me siete come fratello e quindi parlerò ancora più francamente: è chiaro che voi mi consideriate vanitoso ma è dalle vostre parole che arriva nonnismo nei confronti del nuovo arrivato. Un cavaliere non trova realizzazione in se stesso ma in quella del proprio Re. Ci sarà tempo per dimostrare a voi tutti la mia purezza di cuore, abbiate fiducia in me Galgan.
...saluti messeri...
|