"Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona."
(Genesi, capitolo 1)
FANTAMAS MINACCIA IL MONDO
La meta di quello spot pubblicitario era l'estremità della costa che, sporgendosi come un bastione colossale nel mare azzurro e limpidissimo, divideva il pittoresco ed esotico litorale Fleegese dai promontori e dalle curve del golfo che formano gli accessi al porto di Las Baias.
Scendendo giù con lo sguardo rapidamente si giungeva ad una pianura bassa e brulla, limitata da basse alture verdi, con il bianco bagliore delle saline in lontananza.
Qui cominciavano le tracce della forte urbanizzazione che aveva conquistato l'intero litorale, con parchi brulicanti di impianti termali, lidi con strutture balneari e turistiche, distese di ombrelloni, natanti bianchi di ogni forma, sfarzo e dimensione a galleggiare nelle acque blu cobalto di un mare invitante e salato.
I prezzi erano per tutte le tasche, come i divertimenti e le promesse di libertà ed avventura.
Dopo lo spot la linea tornò negli studi del telegiornale, dove l'avvenente giornalista accoglieva i telespettatori con una nuova serie di notizie, che parevano bruscamente riportare alla cruda realtà dopo le immagini meravigliose delle coste Fleegesi.
“Ancora nessuna notizia dei due scienziati rapiti.” Disse lei. “Per ora si sa soltanto che a rivendicare il rapimento del professor Mizzar e del dottor Oxsien è stato il famigerato criminale conosciuto col nome di Fantamas.” Sorridendo. “Ora passiamo alle notizie sportive...”
Intanto mentre ascoltava interessato le ultime notizie sportive, con la coda dell'occhio guardava la gente appena sbarcata sul molo dalla Santa Maria, da poco entrata nel porto di Las Baias.
“Archiviato l'ultimo turno di campionato l'attenzione si sposta ora sulla Champions League...” continuò la bella giornalista alla tv.
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