Era un purpureo e velato crepuscolo sopra al desolato deserto, caldo e silenzio quello che accolse Destresya ed il suo robottino fuori l'officina del meccanico.
In lontananza si stagliavano le antenne e le torri dello spazioporto e forse in un'oretta i due sarebbero arrivati.
Ed infatti a sera ormai inoltrata lei ed il droide arrivarono allo spazioporto.
Si vedevano alcuni operai intenti a scaricare delle casse ed a spostare dei silos, mentre le piste di atterraggio lampeggiavano di luci rosse, segno che a breve sarebbe atterrata qualche astronave.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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