Il giorno successivo tutto era pronto per la partenza.
I bagagli di Altea erano stati preparati dalle servitrici e i genitori salutarono commossi la ragazza.
Una carrozza accompagnò poi Altea al palazzo del barone.
Qui vi era Vivian ad attenderla impaziente.
“Oh, Altea, finalmente...” disse andandole incontro “... sono così impaziente di partire! E quella città, Sant'Agata di Gothia, emana così tanto mistero! Sono certa che vivremo un'avventura incredibile!”
E salutati i genitori di Vivian, le due ragazze furono accompagnate da una carrozza al piazzale, dove si trovava l'incredibile veliero volante.
Si avvicinarono allora ad uno dei paggi che erano là.
“Benissimo, mie signore.” Fece quello. “Partiremo a breve. Ma prima, per poter salire a bordo, dovete giurare fedeltà al signore di Sant'Agata di Gothia, l'Arconte Meccanico.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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