La regina entrò nella sala, seguita dalle sue bellissime ancelle e sotto gli sguardi brutali dei soldati che sorvegliavano il trono.
Elyse preso posto sul suo regale seggio, con il suo sguardo freddo, indifferente, a tratti persino crudele, a discapito del suo aspetto intriso di pagana bellezza.
Le udienza cominciarono e subito due soldatesse portarono in catene un uomo.
“Altezza...” una delle due alla regina “... costui si è macchiato di infamia... ha infatti cercato di spiare alcune ancelle che si facevano il bagno.
L'uomo emise un basso brontolio, simile ad un sordo grugnito.
Era uno dei soldati e come spesso accade era stato sorpreso a spiare le donne.
Questo era il triste destino di quella città: donne troppo belle e uomini indegni di loro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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