Posai il bicchiere di vino.."Tomas, devi stare attento...se ti prendono in una terra del barone fai una brutta fine..anzi la facciamo entrambi. Sei diventato una sorta di Robin Hood che ruba ai ricchi per dare ai poveri?".
Rimasi pensierosa, alzandomi e presi un lumicino visto stava per fare notte.."E' tardi, devo andare a dormire, domani mattina devo andare a lavorare presto in taverna..il censimento, ovvio siamo di queste parti non lo dobbiamo fare ma sai che siamo nascosti, non vorrei ci trovassero..e se vai nelle terre del barone faremo questa fine" un momento di silenzio e guardai con i miei verdi occhi il volto di sfida e indifferente di Tomas, per nulla preoccupato.."Ma non ti sembra strano questo censimento? Perchè riguarda solo gli stranieri e non la gente del popolo? Stanno forse cercando qualcosa o qualcuno..ma non ho sentito pericoli di estranei..anzi il pericolo sta nel barone e nei suoi odiosi uomini che vengono ad ubriacarsi ogni giorno in taverna, ma li so tenere a bada". Però quel pensiero mi rimase in mente...forse cercavano qualcuno.
Salutai mio fratello e salii le scalette di pietra, poggiai la lanterna su un tavolino di legno, vi soffiai e mi stesi sul giaciglio coprendomi di coperte di lana grezza e mi addormentai.