Con imperdonabile ritardo torno fra queste mura amiche, così intrise di ricordi e sensazioni.
Purtroppo gli impegni sono tanti, troppi e talvolta è piacevole fermarsi e ricordare la spensieratezza dei giorni trascorsi qui a scrivere, a giocare e a sognare con tutti voi.
Sfogliando le pagine di Camelot sembrano così vicini quei momenti, a tratti si possono quasi risentire le stesse emozioni.
Quanti cavalieri e quante dame sono passate fra le stradine di Camelot, forse terra di passaggio, un po' come la scuola in attesa di rincorrere e realizzare i propri sogni.
Si, Camelot è un po' come i giorni di scuola in attesa della campanella che suona e mette fine alle lezioni.
Si diventa grandi così, dopo il suono della campanella e la fine delle lezioni.
Vorrei avere più tempo e tornare a giocare con voi, a immaginare nuovi modi per portarvi tutti e tutte in quei tanti, infiniti mondi in cui ambientavamo le nostre avventure senza tempo.
Chissà, se Dio vorrà un giorno faremo un nuovo gdr, forse, o magari avremo solo qualche ora rubata per rileggere i vecchi, rivendo così i giorni felici della vecchia Camelot.
Perchè possono cambiare gli impegni, il tempo da dedicare alla scrittura per diletto, ma l'importante è che non cambino le persone.
Quelle infatti, che sanno non cambiare mai, sono e saranno per sempre impresse nelle pagine dei giochi e delle storie di Camelot, eroi ed eroine di quel mondo perfetto di cui sono fatti i nostri sogni.