Destresya vince indifferenza in quella scena, mettendosi come se nulla fosse i suoi occhiali sonici capaci di scannerizzare e riconoscere i fuorilegge schedati e ricercati.
Quel nativo però non aveva nessuna taglia sulla testa.
Gwen cercò, dalla piccola finestrella che dava verso lo spiazzo, di vedere quegli uomini a cavallo.
Intravede però solo delle sagome che in sella ai loro destrieri parlavano con suo padre, senza capire molto di quanto dicessero.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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