Cavaliere della Carretta,
il bardo di nome Aelmo Fornaciari possiede il dono di imprimere sulla pergamena emozioni indelebili che si fondono nella melodia della sua musicalitā nota in tutto il mondo...In quest'epoca bizzarra e veloce dove non esiste il tempo per ascoltare ed annusare l'aria prima di ripartire, Adelmo č uno dei rari fenomeni che ci legano al passato; non č un caso che, nonstante la vostra legittima e rispettabilissima opinione in merito al musicista, l'abbiate definito "bardo"...io conosco molto bene l'etimologia del nome e quello che rappresenta credetemi...Adelmo, in un altro spazio e in un altro spazio, lo č stato ed ancora oggi lo č con i suoi occhi buoni ed il suo sorriso sincero, come un buon calice di vino, naturalmente rosso....
p.s. Grazie a Lady Gonzaga, che con le sue pennellate di argento e d'oro, illumina il firmamento di questa virtualitā e con pastelli profumati, inebria l'aria degli uomini come un'etarna essenza che si posa sul selciato....
Grazie per "Lascia che Luccichi...", anche da parte del mio amico.
Taliesin, il bardo
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