Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-09-2021, 15.30.20   #18
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Quando Maday entrò nella stanza fu subito colpito dal pungente ed esotico profumo del tè all'aroma di sandalo indiano, che sembrava aver intriso le ricche pareti di velluto di quell'ambiente.
Scorse allora la sagoma, sprofondata nella poltrona in stile Luigi XVI, di Minsk che sorseggiava l'ennesima tazza di quell'ambrata bevanda, tutto assorto nella lettura di un libello al punto che non si accorse dell'arrivo del suo assistente.
Minsk era stato da poco nominato Giardiniere della Repubblica, ossia il più alto grado a Uaarania fra i dottori esperti in botanica e scienze naturalistiche.
“Leggevo l'articolo da parte del responsabile del Comitato di Salute Pubblica, in merito al caso da noi brillantemente risolto su quel dottor Bannd, soprannominato dai giornali l'avvelenatore di Bacco.”
“Si, rammento il caso.” Annuì Maday.
“Uomo eccentrico, pagato da alcuni fanatici vicino alla Chiesa di Roma, per avvelenare i vitigni intorno a Uaaropolis.” Mettendo via il libello Minsk. “In verità il caso non ci occupò più del tempo del previsto, una volta ottenuto il quadro psicologico del nostro sospettato. Gli uomini credenti, i Cattolici, gli Ebrei e gli Islamici più di tutti, sono invero sciocchi e prevedibili. Il loro fanatismo rende nulla ogni possibile piano e strategia da parte loro. Non a caso, a differenza di quasi tutti gli altri devoti di qualche credo religioso, hanno così poca fantasia da non essere riusciti ad inventarsi più di un Dio in cui credere. Sotto questo aspetto prediligo di gran lunga satanisti e pagani, di certo più fantasiosi nel fantasticare su un gran numero d demoni e dei.” Divertito. “La mente umana, amico mio, gode di due sfere intellettive... una volontaria e l'altra involontaria. In quest'ultima agisce ciò che non possiamo controllare, come l'istinto, i cinque sensi e la memoria. Sono perciò l'imprevedibilità di un uomo, ma ciò nei Credenti è invece limitante, essendo loro ossessionati unicamente dal loro Credo.” Finendo il suo tè. “Ma immagino tu sia qui per dirmi qualcosa, giusto?”
“Esatto.” Annuì Maday. “Tu mi pare fossi in cerca di un nuovo caso, capace di intrigarti ed occuparti, vero?”
“Naturale.” L'altro.
“Ebbene nella vecchia Afragolignone, sempre generosa di casi umani di rara ignoranza e fanatismo, sembra ci sia una certa questione salita alla ribalta ultimamente, al punto da smuovere persino il vescovo di Suession.” E gli mostrò un estratto del gazzettino locale.
“Due briganti fuggiti nel nulla mentre erano alla gogna sulla banchina di San Cuono, sulla costa Ovest del Lagno. Secondo la testimonianza di alcuni soldati la loro sparizione sarebbe stata subito successiva alla comparsa di uno spaventoso lupo, descritto grosso come un vitello, dal pelo fulvo e dalle fauci simili a quelle di un leone.” Per poi gettare in terra il foglio Mink. “Amico mio, mi porti l'ennesimo caso di una misteriosa belva apparsa in quelle lande selvagge?” Sbuffando annoiato. “E' vero che studio piante ed animali particolari, ma l'ennesimo licantropo o simili li trovo alquanto avvilenti.”
“Forse avresti dovuto continuare a leggere, Minsk.” Mormorò Maday. “Ciò che troverai interessante credo sia l'accusa su quei due rei... eresia.”
A quella parola Minsk portò i suoi occhi neri e profondi in quelli di Maday, illuminati da un vivo ed improvviso interesse.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando