Ci lasciammo la casa alle spalle, imboccando il sentiero che ci avrebbe condotti al palazzo del marchese.
“Magari ha paura del buio.” supposi ironica “Beh, dai, almeno sei in mia compagnia.” aggiunsi con fare complice.
Giunti a casa del marchese, un servitore ci informò che l’uomo stesse arrivando.
Non dovevamo fare altro che attendere.
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