Cercai di non prestare troppa attenzione alle parole di Gobbo, ben consapevole che assaggiare frutta fosforescente potesse portare gravi danni alla salute. Afrodisiaca o meno, sarebbe rimasta al suo posto.
Procedendo, vedemmo un'enorme muraglia di tronchi legati gli uni con gli altri.
Gli indigeni del posto, seguendo una specie di rito, cantavano e danzavo davanti al portone.
"Che cosa... strana." bisbigliai cercando di nascondermi tra i cespugli "Idee su come muoverci?" domandai a Gobbo, scoccandogli un'occhiata rapida.
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