Se ne stava lė, davanti a lui, quasi nuda, conscia della sua bellezza e del potere che poteva vantare sul giovane pittore.
Lui allora guardō Altea, quei seni bianchi e sodi mostrati con naturalezza, quasi divina nella sua sensuale bellezza, con le gambe accavallate ed i capelli biondi baciati dal Sole.
"Io..." disse Ardea "... io l'ho sognata, signora... giorni fa... nel sogno dovevo ritrarre la mitica venerata in queste terre millenni fa... e quella dea aveva il suo volto ed il suo corpo..." guardandola tutta per un istante, con lo sguardo che scivolava ovunque sul suo corpo bianco e scoperto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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