Guisgard,
Italo Svevo scriveva che Dio non creò l'uomo davvero simile a lui, se lo avesse fatto, avrebbe perso il gusto della creazione, Dio lo creò per guardarlo con curiosità, scoprirlo giorno dopo giorno e sorprendersi di lui.
Non siate davvero certo di conoscere quel vostro personaggio, le persone non si conoscono mai veramente, anzi, più esse sanno sorprenderci e più scopriamo quanto gusto vi sia nella vita.
C'è un pensiero che mi piace molto, è di S. Francesco, e vorrei lasciarvelo..
E quello che mi pareva amaro mi fu convertito in dolcezza dell'anima e del corpo..
ci si può sempre sorprendere, Guisgard, e meravigliarsi ed innamorarsi anche di qualcosa che ci ispirava timore ed amarezza.
E questo nuovo viaggio sia per voi una scoperta inattesa.. al di là della meta, degli incontri, del viaggio stesso.
Sia come un delicato dono di luce diafana che cade da una stella speciale..
Di quella bellezza di cui avete narrato, poi, voi avete il cuore.. il cuore di cavaliere, e non è effimero, nè terreno o profano.
Il cuore sa avere una sua bellezza eterea ed eterna.
I miei occhi.. vi hanno guardato in cerca stupore..