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Vecchio 08-03-2019, 02.28.15   #10355
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Molti si chiedono chi sia Fantamas.
Qualcuno dice sia pazzo, altri affermano sia malvagio ed altri ancora che sia il diavolo in persona.
Ha mille nomi ed infiniti volti.
Cambia colore ad i suoi occhi come il cielo fa tra l'alba, il crepuscolo e la notte.
Ricerca e ruba solo le cose più pregiate, quelle che restano preziose per sempre.
Allora per questo taluni credono che lotti contro il Tempo, proprio come fanno gli innamorati.
Si racconta, in certe taverne di bass'affare, sudicie, licenziose e di pessime frequentazioni, che egli abbia perduto il senno a causa di una donna.
Alcuni rivelano che ella fosse una suora, altri invece sembrano sicuri che si trattasse invece di una nobildonna.
Probabilmente era sposata o comunque legata ad un altro uomo, ma Fantamas, rubando ad un geniale alchimista un curioso filtro che qualcheduno definiva addirittura magico, poiché, pare, capace di sottrarre l'anima, riuscì a legarsi col fantasma di lei.
Avete mai trascorso la notte con un fantasma?
Udito la sua voce leggera ed ingannevole, ascoltato il suo canto malinconico e triste, contato ognuno dei suoi sospiri simili a lamenti?
Un fantasma è come la Luna, forse ascolta ma non risponde mai.
Ti fissa in notti infinite senza donne, ti fa credere ciò che vuoi ma all'alba è svanito con tutte le tue illusioni.
In quelle ore più segrete ed oscure della notte, dove fantasia e realtà si uniscono per concepire i sogni, lo si vede giungere dal passato, echeggiante di ricordi e frivolo.
Ti accompagna fino all'alba, per poi smarrirsi tra i mutevoli colori che precedono l'aurora, quando il mondo è mutevole e pigro.
Forse a quel fantasma sono dedicate le sue imprese, i mille e più tesori sottratti e predati agli uomini.
Come Lancillotto che divenne cavaliere in seguito alle infinite imprese compiute solo per Ginevra, così Fantamas è diventato il più grande ladro del mondo.
Un ladro di versi e di storie, di nomi e di volti.
Ma quel fantasma non potrà mai indossare i pendagli della Regina Anna d'Austria, o dare pegno in cambio di uno degli anelli di Maria Antonietta.
Non poserà per nessun ritratto di dama di Francia o di madonna Fiorentina.
Non apparirà che nei sogni e non sarà più di un desiderio inafferrabile.
Ma quel fantasma potrà ispirare lunghe storie, infiniti viaggi e giochi dimenticati.
Sarà l'eroina di racconti notturni e sagre campestri.
Mi seguirà per mare, per cielo e per terra.
Sarà l'estro per la mia penna e la foga della mia fantasia.
Ed allora lui ruberà per quel fantasma i tesori del mondo intero.
Ogni giorno ed ogni notte, per poi ricominciare ogni volta.

Buonanotte, Camelot...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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